La terapia EMDR (acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo di psicoterapia ideato della psicologa statunitense Francine Shapiro la quale scoprì l’importanza di far eseguire al paziente movimenti oculari durante la rievocazione di un ricordo traumatico al fine di avviare un processo di desensibilizzazione e di rielaborazione di tale ricordo.

Per comprendere tale metodo, è importante fare un passo indietro e portare l’attenzione sul concetto di ricordo traumatico.

A chiunque può capitare, nel corso della vita, di imbattersi in un’esperienza dolorosa dal forte impatto emotivo. L’esperienza è traumatica quando genera una ferita emotiva che sanguina nel tempo e condiziona il modo di agire, di pensare e di stare al mondo.

A volte siamo consapevoli di questa ferita, a volte un po’ meno.

Come mai alcune ferite emotive guariscono e altre, nonostante il tempo trascorso, continuano a sanguinare?

Le ferite emotive possono guarire perché ognuno di noi possiede un sistema di elaborazione delle informazioni predisposto a questo scopo. Tale sistema è nel cervello e riesce a tutelare il nostro benessere effettuando una selezione di informazioni: crea connessioni con ciò che è importante mantenere in memoria e lascia andare ciò che ritiene poco utile. Ha uno scopo adattivo.

Per comprendere il suo funzionamento ti invito a compiere questo esercizio di immaginazione.

Immagina di uscire da casa, prendere l’ascensore e rimanere bloccato lì dentro. Probabilmente sei invaso da un mix di emozioni e sensazioni corporee ad esempio agitazione, preoccupazione, calore, sudorazione. Forse arrivano in mente pensieri negativi. “Nessuno sentirà la mia voce”, “Sono il solito pigro che preferisce le comodità”, “Sto sudando, rischio di svenire”. L’ascensore dopo qualche secondo si sblocca e tu esci. Pochi istanti, ma sono sembrati lunghissimi. Probabilmente sei turbato anche se non è successo qualcosa di grave. Non sei svenuto. Nel corso della giornata ripensi a quanto accaduto. Racconti  a qualcuno l’episodio, ed è probabile che la rievocazione susciti in te quel mix di emozioni e sensazioni provate la mattina, mentre eri bloccato in ascensore.

È probabile che la sera, rientrando a casa, tu scelga di salire le scale invece di riprendere l’ascensore. Fai una doccia, ceni, guardi la tv, una chiacchiera con qualcuno e poi vai a dormire. Il giorno dopo è probabile che il malessere legato all’episodio spiacevole, per alcuni aspetti traumatico, abbia perso potere. Adesso stai molto meglio.

In questo caso il sistema di elaborazione delle informazioni ha lavorato bene in quanto ha dato vita a un processo di apprendimento dall’esperienza negativa. Il cervello ha immagazzinato le informazioni riguardanti l’esperienza spiacevole in modo costruttivo. Tu adesso sei pronto per riprendere l’ascensore come hai sempre fatto.

Il sistema solitamente svolge il suo compito durante il sonno REM, fase del sonno in cui produciamo rapidi movimenti oculari.

Esiste però la possibilità che il sistema possa andare in tilt di fronte a una situazione disturbante. Il processo si blocca, le informazioni non vengono elaborate e il cervello si trova ad immagazzinare l’evento così come è stato vissuto, con un alto impatto emotivo e convinzioni negative.

Ritornando all’esempio del rimanere bloccati in ascensore, il rischio è la scelta delle scale anche quando hai valigie o buste della spesa. Con il passare del tempo, decidi di compiere uno sforzo e ritorni in ascensore. Probabilmente fai fatica a rimanere tranquillo. Anche a distanza di tempo probabilmente senti un po’ di tensione. Eppure, prima di quella esperienza, per te è sempre stato naturale utilizzare l’ascensore. Grazie alla terapia EMDR, potrai elaborare e superare questo tipo di trauma e tornare ad utilizzare l’ascensore normalmente senza tensione.

Quali sono le situazioni che possono mandare in tilt il sistema di elaborazione delle informazioni?

Le situazioni disturbanti in grado di sopraffare il sistema sono di diversa natura e sono suddivise in due tipologie:

  • Traumi con la T maiuscola. Rientrano in questa categoria eventi specifici in cui la persona ha avvertito il rischio per la sua incolumità fisica o per quella di una persona cara. Ha sperimentato una sensazione di impotenza e vulnerabilità di fronte alla portata dell’evento che spesso possiede una data ben definita.

Ad esempio un incidente stradale, una calamità naturale (terremoto, incendio, alluvione), un lutto improvviso, una rapina, un abuso.

  • Traumi con la t minuscola. Rientrano in questa categoria eventi che hanno innescato nella persona un vissuto di umiliazione e sofferenza. Spesso sono eventi ripetuti nel tempo, non hanno una data specifica, e nella maggior parte dei casi sono di natura relazionale. Causano ferite profonde che possono condizionare negativamente il concetto di sé. Ad esempio le prese in giro a scuola, il rifiuto dei pari, continue svalutazioni e umiliazioni da parte di una figura affettiva.

Questi episodi traumatici, quando il sistema di elaborazione va in tilt, restano congelati nella memoria.

Con il tempo è sufficiente uno stimolo sensoriale collegato all’esperienza traumatica a riattivare le stesse emozioni e sensazioni corporee del passato.

In molti casi la persona far fatica a ricollegare il vissuto emotivo del presente all’episodio traumatico del passato. La terapia EMDR ti aiuta proprio in questo, a superare gli eventi traumatici del passato che ti bloccano per vivere una vita piena di guarigione e benessere.

Credo di aver vissuto un’esperienza traumatica, come può aiutarmi la terapia EMDR?

La terapia EMDR durante la psicoterapia, può aiutarti a desensibilizzare e a rielaborare l’esperienza traumatica in quanto attiva il normale processo di informazione. Il ricordo non verrà cancellato o dimenticato, ma diminuirà l’effetto che ha su di te in quanto diminuirà l’intensità emotiva associata al ricordo.

Farà parte del tuo passato, le informazioni legate all’evento avranno un nuovo significato più funzionale al tuo benessere e al tuo momento presente.

Se cerchi uno psicologo EMDR a Roma, puoi contattarmi per un appuntamento in studio oppure direttamente online. Non aspettare oltre, guarisci le ferite interiori e libera la tua mente dal peso del passato con la terapia EMDR.

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